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martedì 30 novembre 2010

Josè Mourinho insacca la manita




La partita dell’anno usa tutti gli aggettivi dal vocabolario e li concentra in 90 minuti di spettacolo che solo pochi al mondo si possono permettere. Anzi, forse gli unici sono proprio i blaugrana, come modello di squadra e spirito societario assolutamente ineguagliabili da altri club nel mondo.


Josè Mourinho ostenta tranquillità in conferenza stampa nel tentativo di spiegare il tracollo del suo Real di fronte ai catalani: "Partita molto facile da commentare e da digerire, c'è stata una squadra che ha giocato al massimo e una che ha giocato al minimo. Non ci sono state decisioni arbitrali da commentari, pali su cui possiamo recriminare, abbiamo perso 5 a 0 e non c'è nulla da dire. Abbiamo perso, lo meritiamo, e questo è facile da digerire, soprattutto quando perdi così".

Pioveva e piovevano polpette infatti anche i tiri dalle parti di Casillas, che lo abbiamo visto (sconsolato) incrociare le braccia sul 4-0. La sensazione di impotenza che ti lascia il Barcellona dopo aver perso così deve essere terribile.

"La differenza? Campionato equilibrato fino alla fine, fino a stasera avevamo un +1 in classifica e ora siamo a -2. Il nostro lavoro è appena cominciato, è grezzo, mentre il Barcellona è un prodotto finito, con un lavoro di molti negli anni scorsi. Il campionato non è terminato oggi, la stagione non è terminata oggi. Chissà... l'anno scorso sono uscito sconfitto da questo stadio ma ho ottenuto poi un grande risultato, chissà che quest'anno mi succeda lo stesso. Di solito si piange di gioia, quindi non posso piangere stasera, anzi io vorrei giocare già domani sera, purtroppo devo aspettare la settimana prossima per tornare in campo".

Non c'è offesa più grande nella liga della "manita".

"Ammetto che sia stata una sconfitta storicamente importante. Già sul 2 a 0 non c'era più nulla da fare, non mi sono più alzato dopo la prima azione della ripresa. Perché? Perché io mi alzo solo quando può avere un significato, può essere una spinta per la mia squadra. Ma questa sera anche se mi alzavo non avrei mai potuto cambiare il risultato. Sono comunque deluso, mi aspettavo di più...".

La manata, o “manita” in questo caso, glie l’ha data moralmente il rivale di sempre. Scavalcati i rivali, il Barça adesso guarda dall’alto di due punti di vantaggio.


Ecco gli highlight con la stupenda "manita" del barça






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